Capire se c’è una perdita d’acqua in casa può essere molto importante per evitare danni eccessivi e costosi.
Un modo per capirlo è monitorare gli aumenti improvvisi dei consumi e delle bollette. Quando accade senza alcun aumento nella quantità di acqua utilizzata, la causa potrebbe, appunto, essere una perdita d’acqua in casa.
In questo caso, è importante fare un’ispezione accurata e individuare la fonte della perdita, poiché anche poche gocce al minuto possono causare un notevole spreco d’acqua e costi elevati.
Alle prime avvisaglie bisogna, perciò, verificare che rubinetti, caldaia, elettrodomestici che utilizzano acqua funzionino bene e osservare il contatore dell’acqua per individuare la presenza e l’eventuale origine della perdita.
Chiudere i rubinetti e spegnere la caldaia
Rubinetti e caldaia possono causare perdite d’acqua dovute alla loro usura o a un cattivo funzionamento dei componenti, oppure dovute a un’errata installazione o all’utilizzo di materiali di bassa qualità.
Le conseguenze possono essere deleterie per gli ambienti, che non solo rischiano l’allagamento, ma anche formazione di umidità, muffa e infiltrazioni nei locali adiacenti.
Per individuare eventuali perdite, è necessario chiudere tutti i rubinetti, spegnere la caldaia e verificare se il contatore dell’acqua continua a girare. In caso affermativo, potrebbe esserci una perdita nell’impianto idraulico.
Può anche essere opportuno assicurarsi che i cassonetti dello scarico del bagno sono pieni.
Inoltre, spegnere la caldaia quando non si utilizza l’acqua calda, ad esempio durante la notte o quando si è fuori casa per diverse ore, non solo può ridurre i consumi energetici, ma aiuta a prevenire danni, soprattutto se l’impianto è vecchio o presenta segni di usura.
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Spegnere gli elettrodomestici che utilizzano acqua
Anche spegnere gli elettrodomestici che utilizzano acqua può aiutare a capire se questi sono la causa di una perdita rilevata dalla crescita dei consumi di casa.
Infatti, lavatrici, lavastoviglie e frigoriferi con dispenser di bevande o ghiaccio possono causare perdite se i tubi, i raccordi o i componenti interni non funzionano correttamente o sono danneggiati.
Inoltre, anche il loro utilizzo prolungato può causarne l’usura, aumentando il rischio di perdite idriche in casa. Ecco perché accertarsi che non sia in funzione è un’ottima e semplice soluzione per prevenire danni in casa.
Ma non solo. Spegnere gli elettrodomestici quando non vengono utilizzati aiuta a ridurre il consumo di acqua e quindi i costi delle bollette, rendendo sostenibile l’uso dell’acqua in casa.
Osservare il contatore dell’acqua
Infine, osservare il contatore dell’acqua rappresenta una soluzione utile per capire se c’è una perdita in casa. Se infatti il contatore continua a registrare un consumo anche quando i rubinetti sono chiusi e la caldaia e gli elettrodomestici spenti, è probabile che ci sia una dispersione nell’impianto idraulico, alla quale porre rimedio.
Come abbiamo detto, capire per tempo se c’è una perdita d’acqua in casa è fondamentale per evitare danni agli ambienti. Soluzioni per le perdite di acqua come i dispositivi WATERBLOCK di ELTEK Group permettono di monitorare il flusso idrico agli impianti domestici e agli elettrodomestici, evitando consumi superflui e possibili danni.
In questo modo la casa diventa un luogo sicuro anche quando siamo fuori. Prima ancora che il contatore riveli consumi inaspettati, i dispositivi della linea WATERBLOCK avranno rilevato un flusso anomalo nel transito di acqua e avranno provveduto ad interromperlo fino a nostra verifica.
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