I costi dei danni da acqua sono condizionati da diversi fattori: il primo è naturalmente l’entità del danno stesso.
Anche la tempestività della rilevazione aiuta a quantificare i costi dei danni da acqua; una scoperta precoce aiuta di solito a contenere i costi di riparazione.
Tra le informazioni utili a determinare i costi dei danni da acqua possiamo annoverare anche
- quale tipo di danno idrico è stato fatto, e quale evento lo sta provocando;
- la quantità totale di acqua fuoriuscita;
- quale tipo di acqua è fuoriuscita (i costi derivanti danni da acque grigie o acque nere sono fino a due volte più alti rispetto a quelli derivanti dalla stessa quantità di acqua potabile);
- le dimensioni dell’area interessata;
- il tipo di ambiente colpito dal danno idrico e gli eventuali oggetti che contiene;
- la facilità di accesso all’area danneggiata.
Di seguito vedremo come si differenziano i costi dei danni da acqua per privati, aziende e condomini, e quali sono le possibili soluzioni.
Costi per il privato
Secondo un’indagine europea del 2017, il 71% degli italiani ha dovuto far fronte a una qualche forma di danni da acqua, dovuti principalmente alla rottura di tubazioni.
Gli esborsi generati da questi danni comprendono:
- il costo per riparare la causa del danno (più alto se i danni sono causati da acque grigie o nere), compresi gli eventuali costi di impermeabilizzazione e ristrutturazione;
- il lavoro di asciugatura (che comprende anche i costi di elettricità per i dispositivi di asciugatura;
- gli eventuali costi per la riparazione / sostituzione di oggetti danneggiati;
- eventuali operazioni di risanamento e messa a norma.
Per quantificare i costi dei danni da acqua è indispensabile conoscere anche le eventuali coperture assicurative, con le relative franchigie. Sempre secondo la già citata indagine, Il costo medio dei danni idrici subiti dalle famiglie italiane interessate è stato 2.857 euro, di cui 1.800 euro rimborsati dalle compagnie assicurative.
Trova i nostri rivenditori
Scopri dove acquistare il WATERBLOCK più adatto alle tue esigenze
Costi per le aziende
Calcolare i costi dei danni da acqua per le aziende è un po’ più complesso. Nella maggior parte dei casi, infatti, è necessario prendere in considerazione tre tipologie di costi:
- diretti
- indiretti
- sociali.
I costi diretti sono quelli della riparazione e dei materiali sostitutivi (tubi, raccordi, manodopera ecc.); ad essi vanno aggiunti anche i costi relativi alla perdita di acqua e a eventuali rimborsi per danni causati alle proprietà.
Tra i possibili costi indiretti figurano l’eventuale mancato guadagno causato dal blocco dell’attività a motivo dei problemi idrici, e i danni causati indirettamente alle infrastrutture deteriorate dalla perdita d’acqua.
Nei costi sociali, infine, sono compresi tutti quei costi che provocano disagi al cliente / consumatore finale, e a chiunque sia stato colpito o limitato dalla perdita d’acqua. Rientrano in questi costi il mancato servizio ma anche il blocco del traffico e delle attività produttive.
Costi per i condomini
La classificazione dei costi per i condomini, in caso di danni da acqua, è analoga a quella per i privati. Quello che complica lo scenario è la domanda: nel caso di verifichino danni da acqua in un condominio, chi deve farsene carico?
Stando all’art. 2051 del Codice Civile, rispetto ai danni da acqua, il proprietario del bene (appartamento, ufficio) dal quale provengono è responsabile in via oggettiva, in quanto “custode del bene”.
I costi per i danni da acqua nelle parti comuni dell’edificio devono invece essere sostenuti dal condominio.
I conduttori (cioè gli affittuari) delle singole unità abitative rispondono dei danni da acqua provenienti dalle cose che, nell’appartamento che occupano, sono sotto la loro diretta custodia (per esempio eventuali tubi flessibili fuori dalle pareti).
Soluzioni
La prima tra le soluzioni per far fronte ai costi dei danni da acqua è stipulare un’assicurazione, che garantisca una copertura ampia e dettagliata.
La prevenzione, però, è la migliore (e più efficace) forma di assicurazione contro i costi dei danni da acqua: attenzione dunque a una corretta progettazione di edifici e impianti, e alla loro puntuale manutenzione.
Per aiutare a contenere gli eventuali costi derivanti dai danni da acqua, infine, può essere utile installare un dispositivo di monitoraggio del flusso idrico, in grado di rilevare eventuali anomalie e, all’occorrenza, bloccare il passaggio dell’acqua.
Seguici sui social
Linkedin
Instagram
Facebook